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Monitor dei poli tecnologici del Lazio: evidenze del 2014

[dropcap]S[/dropcap]oprattutto negli ultimi mesi del 2014 le esportazioni dei poli tecnologici del Lazio hanno registrato una forte accelerazione. Chiude così in positivo il 2014 con una crescita dell’export del 7,1% a prezzi correnti (meglio del risultato nazionale dell’1,1%). Hanno chiuso in territorio positivo sia il polo farmaceutico (+9,3%) che, in crescita per il settimo anno consecutivo, si conferma la realtà hi-tech più dinamica tra quelle monitorate, sia il polo aeronautico (+13%); mentre il polo ICT ha registrato un calo dei flussi del 14,5%.
Questo il quadro emerso dall’ultimo aggiornamento del Monitor dei poli tecnologici del Lazio, prodotto dalla Direzione Centrale Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Per le realtà laziali continuano ad essere trainanti i mercati avanzati (+10%), in particolar modo Belgio, Germania, Francia, Svezia e Irlanda mentre l’export verso il Regno Unito e il Giappone ha subito una flessione. Al buon andamento dei mercati tradizionali si contrappone il ridimensionamento dei flussi verso i nuovi mercati, in calo del 6,5%.
Nonostante un rallentamento evidenziato nell’ultima parte dell’anno, chiude in territorio positivo anche l’export del distretto della ceramica di Civita Castellana (+7,1%), Restano comunque lontani i livelli pre-crisi; le esportazioni si posizionano infatti su livelli inferiori del 30% rispetto al 2007.
Si conferma fragile il quadro del mercato del lavoro con un elevato ricorso alla CIG, a conferma delle difficoltà che tante imprese stanno vivendo.
«Nel 2014 le esportazioni dei poli tecnologici laziali hanno superato i 9 miliardi di euro, registrando una crescita del 7,1% rispetto al 2013. Un dato non solo importante ma migliore di quello registrato dai poli tecnologici italiani – ha commentato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo -. Ancora una volta il polo farmaceutico laziale, in crescita per il settimo anno consecutivo, si conferma polo di eccellenza della regione».