
Deloitte: una governance preparata e reattiva migliora le performance delle imprese italiane anche nei periodi più complessi
Governance meritocratica delle Società Private in Italia. Un osservatorio sulle prassi adottate dai board.
Governance meritocratica delle Società Private in Italia. Un osservatorio sulle prassi adottate dai board.
Meno del 50% delle piccole e medie imprese italiane crede che digitalizzare i propri processi produttivi non sia una priorità nel proprio settore di appartenenza o che i costi siano superiori ai benefici. Il Nord-Ovest dimostra il suo potenziale nello sviluppo tecnologico del Paese: il 62% delle PMI crede e investe nel digitale.
Secondo l’analisi di Cerved Rating Agency, le stime di probabilità di default sono leggermente in crescita, passando nello scenario base
– a oggi il più verosimile – dal 5,68% di fine 2022 al 5,8% di dicembre 2023, significativamente più elevato rispetto al 4,45% di fine 2019. Sono oltre 1000, tuttavia, le aziende italiane con fondamentali abbastanza solidi da poter
emettere nell’anno ben 13,1 miliardi di euro di minibond, oltre la metà “green”.
La notevole accelerazione dello sviluppo dell’intelligenza artificiale si dimostrerà una nuova tendenza di investimento di lunga data nei mercati, o solo uno slancio temporaneo come nel caso di diversi thread relativi a blockchain, energia verde o metaverso?
Il grande potenziale che le PMI potrebbero giocare per contrastare gli impatti dell’invecchiamento della popolazione sul sistema Welfare è una opportunità per acquisire una maggiore centralità nello sviluppo del nostro paese.
Flash PMI Composito della Produzione nella zona Euro a 52.3 (gennaio: 50.3). Valore massimo in 9 mesi. Flash PMI delle Attività Terziarie nella zona Euro a 53.0 (gennaio: 50.8). Valore massimo in 8 mesi. Flash PMI della Produzione Manifatturiera nella zona Euro a 50.4 (gennaio: 48.9). Valore massimo in 9 mesi. Flash PMI del Manifatturiero nella zona Euro a 48.5 (gennaio: 48.8). Valore minimo in 2 mesi.
Nel IV trimestre 2022 registrazioni di nuove imprese -0,9% sul trimestre precedente.
Il settore si muove bene sul fronte della sostenibilità: la metà delle aziende con Marchio UCIMU dichiara di avere in programma, nel prossimo triennio, la pubblicazione di un Report di Sostenibilità (48%) e la redazione di un Piano Strategico (54%). Obiettivi di breve-medio periodo per le imprese del comparto sono: una maggiore formalizzazione di policy e processi e l’attuazione di iniziative di comunicazione mirata.
In vista dell’avvio della prima fase della procedura per l’assegnazione dei 333 milioni di euro a fondo perduto destinati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il sistema di accesso ai servizi online dell’Istituto è stato adeguato introducendo due nuovi profili specifici, riservati a professionisti e società di intermediazione che eseguono esclusivamente gli adempimenti connessi con le richieste di finanziamento delle imprese.
Si è svolto a Pavia il Food Summit Lombardia 2023, seconda tappa del progetto itinerante di Gruppo Food dedicato alle filiere agroalimentari regionali con il supporto di Intesa Sanpaolo.