 
  La pandemia ha scoperto i limiti del customer care
Ecco le 5 regole per un servizio efficiente anche in tempo di Covid. Strumenti tecnologicamente avanzati, diversi livelli di comunicazione e reportistica le chiavi per gestire il boom di richieste.
 
  Ecco le 5 regole per un servizio efficiente anche in tempo di Covid. Strumenti tecnologicamente avanzati, diversi livelli di comunicazione e reportistica le chiavi per gestire il boom di richieste.
 
  Il piano di sostegno varato dalla Regione per sostenere un segmento produttivo centrale nella zona.
 
  Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, non ha dubbi: dalla crisi attuale dobbiamo uscire trasformati e indirizzati verso uno sviluppo sostenibile.
 
  Prima del Covid-19 offrire al cliente un’esperienza appagante, coerente e omogenea era un punto di forza, oggi è diventata una necessità.
 
  Crisi di liquidità e stagnazione dei consumi favoriscono l’esposizione delle imprese a fenomeni criminali. Turismo e Sud i più colpiti.
 
  Nel secondo trimestre del 2020, 8 dicasteri hanno pagato i fornitori in ritardo e gli altri 3 si sono “scordati” di pubblicare i dati. L’unico ministero che non ha violato la legge è stato la Farnesina.
 
  I fornitori di servizi gestiti (MSP) devono trovare nuovi modi per mostrare il loro valore e aiutare i loro clienti a capire perché vale la pena investire su di loro.
 
  Secondo i dati elaborati dalla Repubblica degli Stagisti, sommando il primo e il secondo trimestre del 2020, sono partiti solo 96.376 stage. Contemi (Appalavoro.it): «Per arginare almeno in parte questo problema, consigliamo ai giovani di curare la propria presenza on line, di creare una video presentazione professionale e di formarsi al meglio con corsi professionali».
 
  La sicurezza dei dispositivi mobili, delle app e degli utenti dovrà essere la principale priorità per ogni CIO perché i dipendenti lavoreranno in ogni luogo nella nuova ‘Enterprise Everywhere’.
 
  Foto di Cleyder Duque da Pexels Ad agosto 2020 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti del 7,7% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto il livello della produzione cresce del 34,6% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: crescono in misura marcata i beni di…