Pasqua 2017: in viaggio due italiani su dieci, ma budget sotto i 250 euro per il 40% dei vacanzieri

Pasqua in viaggio per due italiani su dieci. Durante l’ormai prossimo weekend lungo pasquale il 18% dei nostri concittadini si concederà una piccola vacanza: il 14% nel nostro Paese, mentre si recherà all’estero in un paese europeo un altro 2% di italiani. Infine, un altro 2% sceglierà come meta del viaggio sempre l’estero ma in un altro continente. Non mancheranno nemmeno le tradizionali gite fuori porta nella sola giornata di Pasquetta, progettate dal 19% degli italiani. Il restante 63% trascorrerà la Pasqua in compagnia di amici e famiglia senza sfruttare, però, l’appuntamento delle festività per una vacanza. E’ quanto emerge dal consueto sondaggio sui consumi e le vacanze di Pasqua di Confesercenti in collaborazione con SWG, condotto su un panel ruotato di 1300 soggetti maggiorenni.
Chi va in vacanza. Tra coloro che hanno scelto di partire per le prossime ferie pasquali, il 35% prediligerà un soggiorno tra 3 e 4 notti, mentre un altro 25% pernotterà tra 5 e 6 notti e infine un 10% soggiornerà più di 6 notti. Per il restante 30% la vacanza sarà, invece, più breve: solo 1 o 2 notti fuori casa. Il 40% dei viaggiatori spenderà meno di 250 euro. Per un altro 26% il budget disponibile sarà tra i 250 ed i 500 euro mentre un’altra fetta, il 23%, afferma di spendere tra i 500 ed i 750 euro. Infine, c’è un buon 11% che dichiara di destinare alla vacanza una spesa superiore ad i 750 euro.
Le mete in Italia. Tra chi farà una vacanza in Italia, i laghi, le località marine e le città d’arte si confermano mete apprezzate soprattutto dai mercati esteri; gli italiani, invece, si sono orientati in particolar modo verso le aree del balneare, con una spiccata preferenza per le località marine del Mezzogiorno. La crescita della domanda è comunque attesa in tutta Italia (+1,2%), e ovunque la spinta proviene più che altro dai turisti stranieri. I risultati migliori riguardano il Nord Est (+1,9%) e le regioni del Sud Italia e delle Isole (+1,6%), a differenza delle aree del Centro e del Nord Ovest dove si stimano incrementi al di sotto dell’1%. In particolare è stimato un aumento dei turisti provenienti dai Paesi dell’Est e dalla Russia. I mercati europei dai quali ci si attende una risposta positiva sono quello tedesco, svizzero, austriaco, olandese, belga e francese. Un trend di stabilità o di leggero calo è atteso invece per le provenienze dalla Gran Bretagna, Usa, Giappone, Canada, Brasile, India e Cina.
Il pranzo. Per quanto riguarda i consumi alimentari, la spesa media si aggira intorno ai 76 euro a famiglia, in lieve recupero sui 68 euro registrati lo scorso anno. In particolare, il 51% del campione, afferma di spendere quest’anno tra i 50 ed i 100 euro per arricchire le tavole pasquali, il 31% non supererà il 50% mentre solo il 18% destinerà più di 100 euro per le tradizionali ricette delle festività pasquali. Quando arriva la Pasqua è impossibile, inoltre, rinunciare ad un buon uovo di cioccolata, da regalare soprattutto ai più piccoli: che in occasione delle feste il 55% del campione donerà ai bambini proprio le tradizionali uova di cioccolata arricchite da sorprese. Mentre un altro 3% sceglierà altre tipologie di dolci, il 6% si orienterà comunque sui giocattoli ed un altro 3% sfrutterà la Pasqua per regalare ai più piccini vestiti o altro (il 6%). Infine, il 27% del campione afferma che per le prossime festività non regalerà nulla.
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