Per la meccanica di precisione vale la pena puntare sui settori applicativi in maggiore crescita

Stiamo seguendo un’azienda meccanica marchigiana operante nel settore della tornitura di precisione con un fatturato complessivo di 23 milioni di Euro circa, e una quota export pari al 30% realizzata su quasi tutti i mercati dell’Europa continentale più Turchia e Regno Unito nel canale B2B dei produttori del settore automotive, hydraulics e elettrodomestici, dove il primo rappresenta senza dubbio il core business e la specializzazione dell’azienda anche in termini di referenze.
Partendo dall’analisi dei dati di interscambio e dalla valutazione in ordine ai prospect per mercato, la nostra attività si è concentrata sui mercati di Germania, Austria e Polonia con focus sul canale dei produttori di componenti e ricambi per l’automotive e l’oleodinamica come target storici dell’azienda, seguiti però dall’industria dell’elettronica, sicuramente quello che attualmente registra una crescita maggiore rispetto agli altri segmenti finali di mercato.
Già dai primi mesi altissimo si è dimostrato l’interesse verso la produzione e i plus tecnico-qualitativi dell’azienda, cosa che ci ha permesso di generare una mole significativa di richieste d’offerta i cui feedback hanno dato un riscontro preciso in merito al posizionamento sulle quattro variabili del marketing mix.
A livello di concorrenzialità di prezzo e di marginalità per l’azienda, il settore dell’elettronica si è in breve tempo dimostrato quello più premiante, e nel giro di poco più di un anno il fatturato sui mercati obiettivo ha registrato una quota addizionale del 10% sul fatturato export complessivo.
Co.Mark è un’azienda specializzata nei servizi di Temporary Export Management. Il nostro obiettivo è generare vendite ed incrementare il fatturato export. www.comarkspa.it
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