Caso singolare quello avvenuto a Brindisi, dove una società si è vista pignorare da Agenzia Riscossione i conti correnti bancari per oltre mezzo milione di euro.
La società, assistita dall’Avv. Matteo Sances, proponeva ricorso d’urgenza al Tribunale di Brindisi e subito dopo il concessionario cancellava il pignoramento senza attendere la pronuncia del giudice.
Il Tribunale di Brindisi con ordinanza del 25 giugno scorso prendeva atto della cancellazione del pignoramento in corso di causa ma condannava comunque l’ente al pagamento delle spese legali (si allega ordinanza del Tribunale).
I fatti.
A maggio del 2024 il concessionario della riscossione procedeva con un pignoramento esattoriale nei confronti della società per circa 533 mila euro.
Non ottenendo risposte alle sue contestazioni, la società agiva in giudizio dinanzi al giudice dell’esecuzione del Tribunale di Brindisi il quale, il 25 giugno scorso, pur prendendo atto del fatto che il concessionario aveva cancellato di sua iniziativa il pignoramento lo condannava al pagamento di euro 1.500 oltre accessori.