Più ampio il regime premiale per il 2014

Gli studi coinvolti
Per il periodo d’imposta 2014 hanno accesso al regime premiale i 157 studi per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno 4 tra le seguenti diverse tipologie: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura. Oppure a tre delle tipologie indicate sopra e che, contemporaneamente, prevedono l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti“.
Le caratteristiche
Il regime premiale, introdotto dal Dl 201/2011, induce una maggiore compliance fiscale dei contribuenti che per accedervi sono tenuti a dichiarare ricavi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore, anche a seguito di adeguamento, assolvere regolarmente agli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi, risultare coerenti e normali con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione.
I vantaggi
Il regime premiale consente di beneficiare dell’esclusione da accertamenti analitico-presuntivi basati sulle presunzioni semplici, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento e dei limiti alla determinazione sintetica del reddito complessivo, che è ammessa solo a condizione che lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato.
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