Più efficaci che efficienti in 8 semplici passi

 Più efficaci che efficienti in 8 semplici passi

Oggi il mondo è veloce, instabile, imperfetto. E lo sappiamo. Anche noi dobbiamo tendere ad essere più veloci che perfetti. E sappiamo anche questo.

Il mercato, che non è un’entità astratta ma sono i nostri clienti in carne ed ossa, i nostri capi, se li abbiamo, chiunque interagisce con noi si aspetta che siamo efficienti, cioè che siamo rapidi nelle risposte, ma anche e soprattutto che siamo in grado di risolvere le criticità, cioè di essere efficaci. Che significa fare le cose bene.

Timothy Ferriss, imprenditore smart, in un recente podcast sul tema, ci suggerisce 8 semplici mosse vincenti per rendere il nostro agire ancora più efficace.

  1. Svegliati almeno un’ora prima di doverti piazzare davanti allo schermo di un computer. Le email sono la morte della mente.
  2. ​Preparati una tazza di caffè e siediti davanti a un foglio di carta con una penna o una matita.
  3. ​Scrivi le 3, massimo 5 cose che ti rendono più ansioso e nervoso. Spesso si tratta di attività che stai rimandando da giorni e giorni. I doveri più importanti di solito sono anche quelli più scomodi da portare a termine, e possono spingerci al rifiuto o al conflitto interiore. O a rimandarli continuamente.
  4. Per ciascuna delle voci che hai messo in elenco, chiediti: «Se questa fosse l’unica cosa che riesco a fare oggi, sarei soddisfatto della giornata? Progredire in questa direzione renderà le altre cose più semplici da gestire?».
  5. Tieni in considerazione le attività per le quali hai risposto “sì” ad almeno una delle due domande precedenti.
  6. Ricava 2 o 3 ore per concentrarti su UNO di questi impegni nella giornata di oggi. Lascia perdere le altre cose urgenti, ma meno importanti. Tanto saranno lì anche domani.
  7. Le 2 o 3 ore di concentrazione devono essere consecutive. Rubacchiare dieci minuti qua e là non vale. La concentrazione deve essere reale. Vietati telefono e social media.
  8. Se ti distrai o cominci a procrastinare, non perdere la testa, non ti deprimere. Torna piano piano al tuo UNICO impegno di oggi.

Quindi anziché farci angosciare dall’idea di avere tante cose da fare e non abbastanza tempo per farle cominciamo a decidere cos’è veramente importante. Non limitiamoci a pensarlo. Occorre farlo.

La frase di oggi

“Se non agisci vuol dire che non hai veramente deciso”, Antony Robbins, business e life coach.

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