A giugno 2025, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,5% su base mensile e del 2,5% su base annua (era +1,7% a maggio).
Sul mercato interno i prezzi crescono del 2,2% rispetto a maggio e del 3,9% su base annua (da +2,7% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stabili in termini congiunturali e registrano una crescita tendenziale più contenuta (+0,9%; era +1,0% a maggio).
Sul mercato estero i prezzi diminuiscono dello 0,2% su base mensile (+0,1% area euro, -0,4% area non euro) e aumentano dello 0,3% su base annua (+0,8% area euro, -0,4% area non euro).
Nel secondo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 3,5% (-4,7% mercato interno, -0,3% mercato estero).
A giugno 2025, fra le attività manifatturiere, si rilevano incrementi tendenziali diffusi di diversa entità sul mercato interno, il più ampio per prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,7%); sul mercato estero, invece, gli incrementi più elevati riguardano prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,9%), industria del legno, della carta e stampa (+4,0%) e mezzi di trasporto (+3,9%), per l’area euro, e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+3,9%), per l’area non euro. Ampi cali tendenziali su tutti i mercati si registrano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,6% mercato interno, -5,5% area euro, -3,4% area non euro). Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas torna ad accelerare (+12,9%, da +9,3% del mese precedente).
A giugno 2025, i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali diminuiscono dello 0,1% su base mensile e crescono dell’1,9% su base annua (da +1,3% di maggio); quelli di Strade e ferrovie sono stabili in termini congiunturali e crescono dello 0,4% in termini tendenziali (erano stazionari su base annua a maggio).
Nel secondo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi di Edifici residenziali e non residenziali crescono dello 0,9% mentre quelli di Strade e ferrovie diminuiscono dello 0,2%.
Il commento
A giugno, i prezzi alla produzione dell’industria tornano a crescere su base mensile, dopo tre mesi consecutivi di variazioni congiunturali negative, e registrano un’accelerazione della crescita tendenziale. La spinta inflattiva deriva principalmente dai rialzi dei prezzi del comparto energetico sul mercato interno; al netto di tale comparto, i prezzi sono pressoché stazionari su base mensile (-0,1%) e mostrano una crescita su base annua più contenuta (+0,7%).
Sul mercato interno, rallenta la crescita tendenziale dei prezzi dei beni intermedi (+0,4%, da +0,6% di maggio) mentre accelera quella dei beni strumentali (+0,8%, da +0,6% di maggio) e dei beni di consumo (+1,8%, da +1,6% di maggio). Riguardo alle costruzioni, i prezzi registrano una flessione congiunturale modesta per edifici e sono stabili per strade; su base annua, la crescita accelera a causa dell’effetto statistico derivante dal confronto con giugno 2024, quando si rilevò un calo dei prezzi sia per edifici, più ampio, sia per strade.