Prezzi alla produzione dell’industria ancora giù

I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno presentano variazioni negative dello 0,3% rispetto a marzo e dell’1,8% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano variazioni positive in termini sia congiunturali sia tendenziali, rispettivamente dello 0,1% e dello 0,2%.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,2% sul mese precedente (con una variazione negativa dello 0,2% sia per l’area euro sia per l’area non euro). In termini tendenziali si registra un calo dello 0,5% (-0,5% per l’area euro e -0,4% per quella non euro).
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell’indice generale, per il mercato interno quello più rilevante deriva dal comparto energetico (-1,7 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi più ampi in diminuzione derivano dai beni intermedi per l’area euro (-0,7 punti percentuali) e dall’energia e dai beni intermedi per l’area non euro (-0,2 punti percentuali).
La diminuzione tendenziale dei prezzi più marcata, deriva per il mercato interno dal settore di attività economica della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-2,8%); per il mercato estero dal settore della fabbricazione di prodotti chimici (-4,2%).
Devi accedere per postare un commento.