
CGIA: 1° maggio triste per 345 mila autonomi
Sarà un 1° maggio molto triste quello che trascorreranno tanti lavoratori autonomi ed altrettanti ex. Ci riferiamo a quelli che a seguito delle limitazioni alle aperture in corso da mesi non possono esercitare la propria attività e, in particolar modo, a coloro che non lavorano più perché a causa della pandemia sono stati costretti a chiudere definitivamente l’attività. Secondo l’Ufficio studi della CGIA, tra febbraio 2020 e lo scorso mese di marzo l’occupazione tra il cosiddetto popolo delle partite Iva è scesa di 345 mila unità, pari a una contrazione del 6,6 per cento1. In questo anno di pandemia tanti artigiani, esercenti, piccoli commercianti, liberi professionisti e lavoratori autonomi non ce l’hanno fatta e sono stati costretti a gettare definitivamente la…