La pandemia non ferma il furto di dati personali sul web: nel primo semestre 2020 i casi in Italia sono aumentati del +26,6% rispetto al 2019
Il periodo di pandemia non ha fermato le attività criminali degli hacker, che anzi hanno con ogni probabilità trovato un maggior numero di occasioni, a causa di un più intenso uso del web da parte di una platea allargata di utenti durante i mesi di lockdown. Rispetto al primo semestre del 2019, infatti, i primi sei…