
Professionisti non ordinisti fiaccati dalla crisi. Uno su due si è dovuto fermare
Un professionista non ordinista su due è stato costretto a fermarsi durante la crisi sanitaria. E tra quanti di loro sono stati nelle condizioni di continuare a lavorare solo poco più del 14% lo ha potuto fare senza apportare sostanziali modifiche alla sua organizzazione mentre il rimanente 36 l’ha dovuta cambiare in maniera profonda. Una situazione addirittura…