Transizione occupazionale al tempo del Covid

 Transizione occupazionale al tempo del Covid

La crisi da COVID-19 ha avuto un forte impatto sul mondo del lavoro. Per poter continuare a competere nell’economia post-pandemica, molte aziende dovranno cambiare il proprio modello di business e avranno bisogno di riqualificare i propri lavoratori, a partire dalle competenze. In questo scenario è possibile che si registri un aumento della disoccupazione, accelerato anche dallo sblocco dei licenziamenti.

In un mercato del lavoro contraddistinto da alti tassi di disoccupazione, che ha subito importanti trasformazioni a causa della pandemia e con lo sblocco dei licenziamenti alle porte risulta fondamentale fornire un supporto per il ricollocamento professionale ai lavoratori che rimangono senza impiego – dichiara Anna Gionfriddo, Talent Solutions Director  – Stiamo attraversando un periodo in cui le fasi di discontinuità professionale diventeranno sempre più un elemento fisiologico e comune nella vita dei lavoratori. In questo scenario un percorso di outplacement in grado di fornire programmi di riqualificazione professionale altamente personalizzati, in base alle esigenze e gli obiettivi dei singoli candidati può fare la differenza e migliorare l’occupabilità dei lavoratori in settori in crisi.  Per questo sarà sempre più cruciale avviare percorsi di confronto pubblico-privato che favoriscano sempre più l’utilizzo dell’outplacement”.

I risultati della Ricerca condotta da Right Management – Talent Solutions di ManpowerGroup evidenziano che percorsi di outplacement (servizio di consulenza che supporta la persona nella transizione verso un nuovo lavoro), rivestono un ruolo fondamentale nell’aiutare aziende e lavoratori in percorsi di transizione lavorativa.

I dati provenienti da oltre 300.000 processi di ricollocamento mostrano che nel 2020 il 79% dei candidati che è stato coinvolto in un processo di questo tipo è passato ad un nuovo lavoro con un ruolo uguale o superiore, mentre il 57% dei candidati ha trovato una posizione con un compenso uguale o superiore, permettendo dunque un sostanziale avanzamento di carriera. I dati indicano inoltre che è necessario adottare un approccio agile per riuscire a trovare una nuova posizione: nel 2020 ben il 48% dei candidati che si trovavano in una fase di transizione occupazionale ha infatti cambiato lavoro attraverso un percorso di outplacement.

Si rileva inoltre che i lavoratori inseriti in programmi di ricollocamento si trovano ad avere la necessità di sviluppare nuove competenze per rispondere alle esigenze di nuovi ruoli professionali; stanno infatti aumentando sempre più i lavoratori che cambiano settore e posizione. I dati di Right Management rivelano che a livello globale il 49 dei candidati che viene inserito in programmi di ricollocamento trova un nuovo ruolo in un settore diverso. Si tratta della più alta percentuale registrata negli ultimi otto anni.

 

I lavoratori che più sono coinvolti in programmi di outplacement nel 2020 provengono da funzioni come l’IT (21%), sales (12%) e finanza (9%).

Nei prossimi cinque anni, in seguito all’integrazione di nuove tecnologie, il 43% delle aziende prevede di ridurre la propria forza lavoro. Tuttavia, nello stesso periodo e per le stesse ragioni, il 34% delle aziende prevede invece di espandere la propria forza lavoro. Le competenze necessarie stanno dunque cambiando. Nei prossimi dieci anni, la richiesta di competenze (soprattutto tecnologiche e di comunicazione) aumenterà considerevolmente. Allo stesso tempo, una ricerca dell’OCSE[1] indica che il 32% dei posti di lavoro attualmente esistenti subirà cambiamenti significativi, e il 14% dei ruoli potrebbe essere completamente automatizzato.

 

La sfida per le aziende è dunque quella di adattarsi ai cambiamenti sempre più veloci del mercato del lavoro. La capacità di raccogliere e analizzare i dati è dunque cruciale nei percorsi di ricollocamento.

Right Management di ManpowerGroup ha aiutato oltre 3,5 milioni di persone a ricollocarsi in nuovi ruoli, consentendo a oltre l’80% delle aziende di Fortune 500 di migliorare la flessibilità dei propri lavoratori. Oggi Right Management, occupandosi di Talent e di Career a 360°, propone un servizio innovativo di outplacement che mutua metodo ed efficacia dai programmi di coaching e di sviluppo dell’employability. Una soluzione che accompagna il candidato in un percorso di crescita professionale attraverso la riqualificazione delle sue competenze.

Commentando i risultati, Ian Symes, Global Brand Leader di Right Management, ha dichiarato:

“Abbiamo affrontato il COVID-19 in un periodo già ricco di trasformazioni per il mondo del lavoro. La quarta rivoluzione industriale è caratterizzata da un aumento della digitalizzazione e di processi di automazione, e le competenze necessarie per svolgere i lavori saranno molto diverse da quelle richieste un decennio fa. La pandemia ha accelerato questo cambiamento. Per le imprese, la pandemia ha significato dover affrontare nuove sfide e a cambiare modelli di business, il tutto in uno scenario contraddistinto da alti tassi di disoccupazione. In questo complicato contesto, i lavoratori avranno bisogno di maggior supporto per trovare nuove posizioni. Per le aziende diventa dunque sempre più importante investire nella riqualificazione dei lavoratori, al fine di poterli inserire con le giuste competenze, in nuovi ruoli professionali. Assicurare ai lavoratori un sostegno nel corso della propria carriera, transizione inclusa, è dunque fondamentale.

“Le aziende possono dunque aiutare le persone che si trovano in una fase di transizione occupazionale adottando percorsi di outplacement, che offrono un supporto concreto ai lavoratori in uscita. In un clima di incertezza economica ed in uno scenario del lavoro in continua trasformazione, il ricollocamento diventa dunque uno strumento sempre più importante per lavoratori e aziende. Una dinamica di transizione dei lavoratori è infatti cruciale per mantenere viva ed efficiente l’economia. Il futuro dell’outplacement coniuga un approccio data-driven, necessario per comprendere un mercato del lavoro sempre più volatile e capacità di intelligenza emotiva che aiutino le persone in un momento di forte vulnerabilità.

Mentre affrontiamo le trasformazioni economiche dettate dal COVID-19 e i cambiamenti a lungo termine sul mercato del lavoro, l’outplacement si evolve per adattarsi a nuovi scenari”

 

Per scaricare il rapporto completo, visitare https://www.rightmanagement.it/career-transition-management/

[1] 2019

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

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