Twitter: 4 modi per aumentare i followers (veri, senza barare)

[dropcap]I[/dropcap]n queste settimane Twitter è un social controverso. Soprattutto negli Stati Uniti dove l’avvicendamento nel ruolo di CEO, notizia di questi giorni, ha fatto parlare tutta la Silicon Valley – ma questo significa che le conseguenze per tutto il digital in tutto il mondo non si faranno attendere.
Dal 1° luglio Dick Costolo, che non è riuscito a impostare un modello di business realmente profittevole per l’azienda, sarà ri-sostituito da Jack Dorsey, che è il fondatore del network e dovrà far capire agli analisti cosa c’è nel futuro della sua creatura in termini di fatturato.
Questo significa che la risposta all’interrogativo su come guadagnare dalla pubblicità, e cioè in generale fare soldi per uscire da anni di perdita, è il vero problema di Twitter in questo momento. Perché in realtà il social in sé stesso gode di buona salute in termini di utenti; e risulta ancora essere uno degli strumenti più interessanti per promuovere un’azienda online.
Certo, una volta creato un account Twitter, non è molto difficile raggiungere un numero di follower nell’ordine di grandezza delle migliaia. Basta farlo ‘acquistando’ followers in maniera più o meno costosa e più o meno lecita. E con risultati alterni, visto i moltissimi account multipli / morti / vuoti o fake che ci sono.
Ma lo scopo di avere follower su Twitter, per trarne una qualunque forma di valore per un account aziendale, è che siano utenti pertinenti col proprio business, e coinvolti in quello che il business in oggetto vende. Di modo che, in definitiva, ci sia interazione e quindi traffico verso, ad esempio, il sito di e-commerce dell’azienda che usa Twitter per promozionare i propri prodotti / servizi.
Ecco allora una lista di 4 punti che possono aiutare a far crescere – gradualmente ma in maniera solida – la base di follower della vostra azienda su Twitter.
Contenuti: di solito in fatto di marketing online si dice ‘content is king’. Per quanto sia una definizione abusata e talvolta sbagliata, la prima cosa che deve avere un account di Twitter per avere successo sono contenuti di qualità (es. dei contenuti molto aggiornati e sempre nuovi).
Retweet / Preferiti / Risposte: se si vuole avere interazioni sul proprio account, bisognerà prima dare interazioni dal proprio account. È importante che gli account con i quali si interagisce siano a loro volta pertinenti rispetto al business di cui parliamo (es. dello stesso mercato, ma non direttamente concorrenti).
FollowBack: una delle regole auree per avere follower e quello di chiedere sempre di essere seguiti quando si segue, e l’inverso. È cioè la regola del “seguimi perché se diventi un mio follower io sarò un tuo follower“.
Trend / Eventi / #s: Twitter vive di attimi. Testi brevi e trend da seguire sono l’anima di questa rete. Si può sfruttarli al meglio con diversi strumenti. Il primo modo è quello di usare gli hashtags (#) giusti sempre, e per farlo al meglio l’ideale è di seguire quelli che sono più ‘trendy’ in quel momento.
Da alcune settimane, infine, il successo di ‘Periscope’ ha fatto capire come l’innesto di nuove feature esterne su un social network ‘vecchio’ possa fare molta strada. Il messaggio è quindi molto chiaro: se si vuole avere successo su Twitter, bisogna prestare moltissima attenzione a cosa è veramente ‘caldo’ in ogni momento.
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