CUOA e Università di Verona presentano una ricerca sugli orientamenti manageriali che favoriscono la trasformazione digitale delle aziende italiane

 CUOA e Università di Verona presentano una ricerca sugli orientamenti manageriali che favoriscono la trasformazione digitale delle aziende italiane

CUOA Business School e il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona hanno presentato i risultati della ricerca realizzata tra il 2019 e il 2020 sul tema della trasformazione digitale correlata agli orientamenti manageriali.

La ricerca ha indagato il grado di correlazione tra il livello di Digital Maturity delle imprese e le loro performance. Oltre a questo si è cercato di comprendere come l’approccio manageriale sia in grado di supportare e favorire la trasformazione digitale delle organizzazioni e, di conseguenza, il loro livello di maturità tecnologica e digitale.

Da un campione di 242 imprese appartenenti a diversi settori (tra cui Agricoltura per l’11,2%; Industria Alimentare per il 16,5%; Abbigliamento per il 6,6%; Meccanica 6,2%) e di tutte le dimensioni (da medio-piccole con 10-49 dipendenti per il 30% ad aziende di grandi dimensioni con più di 1000 dipendenti per il 22%) è emerso come il livello di trasformazione digitale è significativamente correlato con le performance aziendali e con i risultati in termini di innovazione.

Dall’analisi delle correlazioni tra dimensioni della maturità digitale e orientamenti manageriali, si evidenziano alcuni aspetti:

  • la trasformazione digitale non riguarda solo la tecnologia, ma avere un orientamento strategico-manageriale alla tecnologia è fondamentale: vi è fortissima correlazione tra questo orientamento e la dimensione di maturità digitale della tecnologia, per maturare in questo senso, infatti, è necessario avere un management focalizzato sulla ricerca e sviluppo, e sull’innovazione tecnologica.
  • anche l’orientamento al mercato, e quindi ai clienti e l’analisi dei concorrenti, è rilevante nel supportare la trasformazione digitale: le aziende che monitorano attivamente i propri concorrenti tendono ad avere un livello di digitalizzazione più elevato dei propri prodotti/servizi.
  • l’orientamento all’imprenditorialità e all’innovazione è altrettanto fondamentale per strutturare una strategia digitale e una leadership che la supporti: in questo caso la dimensione di orientamento imprenditoriale all’innovazione è correlata con la maturità digitale della strategia e della leadership.
  • vi è infine una moderata correlazione tra l’impegno all’apprendimento continuo e il coinvolgimento delle risorse umane con la trasformazione digitale delle tecnologie. Questo orientamento supporta il cambiamento della cultura organizzativa.

La ricerca ha evidenziato come l’orientamento all’imprenditorialità e all’innovazione è fondamentale per strutturare una strategia digitale e una leadership che la supporti – spiega Cecilia Rossignoli,  Direttore scientifico dell’Executive Master in ICT Management CUOA e Professore di Organizzazione Aziendale all’Università degli Studi di Verona – Dallo studio, infatti, si evince come il livello di trasformazione digitale è significativamente correlato con le performance aziendali e con i risultati in termini di innovazione. Dalla nostra analisi è emerso che il 5% delle migliori imprese in termini di maturità digitale (best performer) presenta performance di mercato superiori del 26% rispetto al restante 95% del campione, e un livello di innovazione superiore del 21% sempre rispetto al restante 95% del campione”.

In sintesi, la ricerca ha sviscerato le variabili organizzative più significative in grado di accelerare i processi di decision making di manager e imprenditori verso il digitale al fine di favorire una corretta gestione della trasformazione digitale e migliorare la digital maturity dell’azienda.

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