
A maggio 2024, dopo tre mesi di crescita, l’occupazione registra una diminuzione (-17mila unità)
A maggio 2024 occupazione in leggera diminuzione (-0,1%). Il tasso di disoccupazione resta invariato al 6,8%.
A maggio 2024 occupazione in leggera diminuzione (-0,1%). Il tasso di disoccupazione resta invariato al 6,8%.
I trim 2024: deficit/pil al -8,8%, reddito disponibile famiglie +3,5%.
Nel I trim 2024 prezzi alla produzione dei servizi per il mercato business (BtoB) +1,1% su IV Trim 2023 e +2,6% in un anno.
Al via la sesta edizione di Smart and coop, il bando rivolto alle giovani generazioni per promuovere lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative da realizzare in forma cooperativa e per rafforzare cooperative neocostiutuite. L’obiettivo è rendere queste realtà capaci di rispondere ai nuovi bisogni emergenti, in linea con il raggiungimento di uno o più Obiettivi di Sviluppo…
La Regione Marche promuove azioni di sostegno all’occupazione per aiutare le imprese locali che intendono assumere personale per mantenere la competitività. Gli incentivi sono finalizzati, dunque, all’assunzione di soggetti disoccupati al fine di favorire, da un lato, le nuove assunzioni e dall’altro abbattere il costo del personale. L’erogazione dei fondi è destinata alle MPMI e grandi imprese iscritte…
Nell’ecosistema delle piccole e medie imprese, il rapporto con i fornitori rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la competitività e il successo sul mercato. PMI italiane: fornitori cruciali per l’industria tedesca Le PMI italiane svolgono un ruolo strategico come fornitori per numerose imprese tedesche. Nel 2022, ad esempio, il valore degli scambi ha raggiunto circa 127…
Volumi di produzione al tasso di contrazione maggiore in sette mesi. Si mantiene forte la tendenza al ribasso per gli ordini totali e quelli esteri. Nuovi tagli dei prezzi di vendita nonostante l’incremento delle pressioni dei costi.
HCOB PMI Manifatturiero dell’Eurozona a 45.8 (maggio 47.3). Valore minimo in 2 mesi. HCOB PMI della Produzione Manifatturiera nell’Eurozona a 46.1 (maggio 49.3). Valore minimo in 6 mesi. Netto calo degli ordini e incremento dei costi, ma le previsioni rimangono positive le previsioni.
Il prolungamento della politica monetaria restrittiva, l’elevata incertezza del contesto geopolitico e il rallentamento della congiuntura economica contribuiscono a una nuova crescita dei crediti deteriorati che, in ogni caso, sarà meno intensa rispetto ad analoghe fasi del passato. Al 2026 il rischio aumenterebbe di più per il settore delle costruzioni, per le micro e medie imprese e nel Mezzogiorno; miglioramento atteso invece per le grandi imprese.
Al via le nuove funzionalità della piattaforma Ve.R.A. sulla regolarità contributiva.