
Il “Welfare Esteso”: una rivoluzione per la competitività delle PMI
Come un approccio innovativo alla salute e protezione potrebbe ridurre il gap competitivo delle piccole e medie imprese.
Come un approccio innovativo alla salute e protezione potrebbe ridurre il gap competitivo delle piccole e medie imprese.
La stima del tasso di default per le società di capitali dovrebbe raggiungere il 3,5% per il 2024, a causa del contesto di incertezza economica nazionale e globale.
Lanciata la ricerca “Quale valore del brand Made in Italy nel mondo”, realizzata da Unioncamere in collaborazione con Assocamerestero e la rete delle Camere di Commercio Italiane all’estero, alla presenza del ministro Urso. Un terzo del valore dell’export si stima sia legato all’iconicità del “Made in Italy”.
Come evidenziato da una recente analisi di Confartigianato, il perdurare della stretta monetaria pesa sulle condizioni finanziarie delle imprese italiane, maggiormente colpite dal caro tassi.
Al settore è dedicato il nuovo numero del periodico statistico Dati Inail, che nel quinquennio segnala un calo del 21,5% dei casi denunciati all’Istituto. I decessi sono in media 150 all’anno.
A febbraio 2024 export +3,8%, import +5,1%; prezzi all’import -0,2% su gennaio.
A marzo 2024 indice per l’intera collettività (NIC) invariato su febbraio e +1,2% in un anno.
Sul sito della Camera di commercio di Reggio Calabria è possibile trovare tutte le informazioni per richiedere i voucher; il bando rimarrà aperto fino al 31 ottobre 2024.
Come possono un’organizzazione e il suo management favorire un vero engagement delle persone?
Secondo un’analisi su più di 1.000 aziende italiane realizzata da Partner d’Impresa, network che riunisce oltre 200 specialisti tra commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro, la gestione delle risorse umane in azienda rientra tra le principali difficoltà.