
Internazionalizzare le PMI italiane: ecco dove vendere online
Solo il 40% delle imprese italiane vende all’estero attraverso canali di eCommerce: per BrandOn Group la strada verso i mercati internazionali è guidata dai canali digitali.
Solo il 40% delle imprese italiane vende all’estero attraverso canali di eCommerce: per BrandOn Group la strada verso i mercati internazionali è guidata dai canali digitali.
Resilienti, tenaci, pronte anche più degli uomini a mettersi in gioco. È la foto del milione e 340mila imprese guidate da donne, che emerge dal IV Rapporto sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere. Queste imprese, che sono il 22% del totale, negli ultimi 5 anni sono cresciute a un ritmo molto più intenso di quelle maschili:…
Nel settore privato, ne ha usufruito quasi il 40 per cento dei lavoratori.
A partire dai mesi di settembre e ottobre verranno riaperti per le PMI i termini di presentazione delle domande per richiedere i contributi agevolativi previsti dai bandi Marchi+3, Disegni+4 e Brevetti+, per i quali sono stati stanziati ulteriori 43 milioni di euro. E’ quanto deciso dal Ministero dello Sviluppo economico che ha anticipato l’emanazione del…
Ufficio studi Confcommercio: i dati dell’Osservatorio congiunturale sui Trasporti.
Da solo vale oltre il 30% del Pil italiano e, nel 2019, ha prodotto un valore di 585 miliardi di euro. «L’export di beni e servizi è uno dei punti di forza del sistema economico italiano: secondo Istat coinvolge oltre 130 mila operatori italiani e, solo nell’ultimo anno, ha portato a un avanzo di bilancio…
Formare, accompagnare nei primi passi e conoscere meglio l’imprenditoria migrante, volano di autonomia, occupazione, sviluppo dei territori e internazionalizzazione. Questi gli obiettivi di Futurae, progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Unioncamere, finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Migratorie. Con Futurae, prende il via in questi giorni un programma di formazione…
Il più alto riconoscimento italiano per le imprese private e pubbliche che si siano distinte in un’ottica di sviluppo.
A giugno industria +0,5% su mese, -4,5% su anno; costruzioni di edifici -0,1 % su mese e -0,2% su anno.
Alla fine di giugno 2020 i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica (21 contratti) riguardano il 17,6% dei dipendenti – circa 2,2 milioni – e un monte retributivo pari al 18,4% del totale. Nel periodo aprile-giugno 2020 nessun nuovo accordo è stato recepito, mentre ne è scaduto uno (tessili, vestiario e maglierie)….