Pil Italia a +0,5% nel 2025: investimenti e consumi compensano la frenata dell’export
Nel 2025 si prevede un aumento del Pil pari allo 0,5%; nel 2026 dello 0,8%.
Nel 2025 si prevede un aumento del Pil pari allo 0,5%; nel 2026 dello 0,8%.
A ottobre 2025 vendite +0,5 su settembre, +1,3% su base annua.
Il confronto con i primi 10 mesi del 2024 evidenzia per la modalità in occasione di lavoro un aumento degli infortuni (+0,2%) e dei decessi (+0,5%), per la componente in itinere si registra un incremento delle denunce di infortunio (+2,8%) e dei casi mortali (+3,9%).
Conferito il riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione deep tech e creare un ponte tra il mondo accademico e quello industriale.
Come sapere cosa davvero è importante prima di implementare qualsiasi software.
L’Indice Confartigianato dei Territori Youth Friendly 2025 (ICYF) permette una lettura integrata di diverse dimensioni classificando i territori in base alle loro capacità di attrarre, trattenere e sostenere le nuove generazioni. Individua i contesti ideali per i giovani che presentano nell’insieme dinamismo economico, buone opportunità lavorative, istruzione di qualità e istituzioni e servizi efficienti. L’edizione di quest’anno, aggiorna e migliora la precedente…
Tra i tre sottosettori, l’edilizia residenziale ha riportato i risultati peggiori. L’attività edile totale è diminuita al tasso più veloce da agosto. Si indeboliscono le aspettative future mentre la crescita occupazionale si avvicina alla stagnazione.
SOSTITUITI QUASI TUTTI I VOLUMI DAL 2023 L’embargo europeo sul gas russo deciso oggi dall’Unione europea avrà effetti limitati per l’Italia, che ha già sostituito quasi integralmente le forniture da Mosca nel biennio 2022-2023. Prima della guerra il gas russo rappresentava circa il 40% delle importazioni italiane, ma nel 2023 i flussi si sono ridotti a livelli «quasi azzerati»,…
Negli ultimi anni, complice la trasformazione digitale che ha investito l’intera economia europea con il programma Percorso per il decennio digitale[1], la cybersicurezza è passata dall’essere una questione riservata a pochi addetti ai lavori a una vera e propria priorità dei diversi attori istituzionali – dai governi alle imprese, fino agli operatori assicurativi. Come sottolinea il…
È stato pubblicato l’Osservatorio sugli stranieri. I dati completi, relativi al periodo 2015-2024, sono disponibili nella sezione “Osservatori statistici” del sito www.inps.it, al link https://servizi2.inps.it/servizi/osservatoristatistici/1059 . Nell’anno 2024 sono 4.611.267 i cittadini stranieri, comunitari e non comunitari, presenti nelle banche dati dell’Inps, di cui 3.980.609 (86,3%) sono lavoratori attivi, 378.645 (8,2%) pensionati e 252.013 (5,5%) percettori di prestazioni a sostegno del reddito (disoccupazione o mobilità). Il 75,4%, pari a 3,5 milioni di persone, proviene da Paesi non comunitari, il 6,2%, circa 287 mila, da Paesi comunitari dell’UE15 (di cui non fa più parte il Regno Unito divenuto extra UE dal 2021) e il 18,4%, circa 850 mila persone, dai restanti…